Whales don’t cry di Rodrigo Mella, Esther Fantuzzi è una delle 18 opere in concorso, selezionate dalla direzione artistica di The Next Generation, insieme a Cosimo Terlizzi per la sezione “Film d’artista”, che saranno proiettate in sala – al Multicinema Galleria di Bari – il 24 e 25 novembre. Fra queste, la giuria composta da Walter Fasano, Pamela Diamante e Cecilia Ermini, sceglierà i vincitori per le sezioni “Cortometraggi” e “Film d’artista”.

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Whales don’t cry di Rodrigo Mella, Esther Fantuzzi

Si dice che per via della loro vastissima superficie le balene non siano capaci di distinguere tra il proprio corpo e l’oceano. Alla ricerca di una simile fluidità, otto corpi cosparsi d’argilla si addentrano nelle calme acque del Lago di Levico per dare inizio ad un’era anfibia dell’essere. Whales Don’t Cry è un cortometraggio nato all’interno della residenza artistica di Spazio ’500 a Palazzo Malfatti. 

Un frame di Whales don’t cry di Rodrigo Mella ed Esther Fantuzzi

Paese di produzione / Italia Anno / 2021 Durata / 4’33” Regia / Rodrigo Mella, Esther Fantuzzi Dati tecnici / Realizzato con Fujifilm XT-30 e Agfa Movexoom 10 (Super8)

Rodrigo Mella è un artista visivo romano il cui lavoro si concentra sulla fragilità dell’identità, e le intersezionalità tra musica e cinema. Nato come artista sperimentale, negli anni si è avvicinato sempre di più alla narrazione tradizionale con l’obiettivo di fondere le due tecniche. Ad oggi i suoi film sono stati presentati a vari festival tra i quali London Short Film Festival, Little Wing, British Urban, Fiaticorti e PÖFF Shorts.

Esther Fantuzzi. Filmmaker, artista multidisciplinare – le sue pratiche risiedono in un ampio raggio del possibile. Attraverso la videoarte e il performativo il suo lavoro esplora la relazione con l’intimità, la memoria e il subconscio creando uno spazio di vulnerabilità che permette di entrare in connessione con l’altrə.