Dal 23 al 25 novembre torna sugli schermi di Bari The Next Generation short film festival. Per la sesta edizione il festival si espande nel paesaggio culturale urbano. Tre giorni e tre luoghi diversi per immergersi (di nuovo in presenza) nelle visioni #TIMELESS.

23 novembre / ore 17.30-19.30

Percezioni ibride – installazione video

DOVE // Palazzo Fizzarotti
Corso Vittorio Emanuele, 193 / Bari
Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria al 347 8860551 (richiesto Green pass)

Fondazione H.E.A.R.T / Ibrida Festival delle Arti Intermediali

Nel Salone Rosa Rococò dello storico Palazzo Fizzarotti la Fondazione H.E.A.R.T. (Home for the Entertainment, Arts, Research and Technology) ospita il primo evento di apertura di The Next Generation sff 2021 con una selezione di sperimentazioni visuali a cura di Ibrida – Festival delle Arti Intermediali.

23 novembre / ore 20-22

Nebbia tersa + Kuti Jiin

DOVE // VOGA – Galleria d’arte contemporanea
Via Curzio dei Mille 58 / Bari (Quartiere Libertà)
Ingresso gratuito
Prenotazione consigliata al 347 8860551 (richiesto Green pass)

Nebbia tersa di Balto

video installazione

Italia 2021 | 5’25”

Le emozioni e gli sconvolgimenti interiori suscitati dalla visione dei capolavori del cinema deformati in un vapore acido.
BALTO è il nome del progetto di Alberto Mocellin, che attraverso il video cerca di esplorare e sperimentare forme diverse di racconto e sensazioni. La componente fondamentale di tutti i suoi lavori è la sinestesia: suoni, sensazioni, immagini e colori si mischiano e si influenzano vicendevolmente

Kuthi Jiin

sound performance

kuthi jin si muove ovunque tra il low tek e le scanalature pineali del mondo.
Ora attivo nel www underground con CLAM.Pressione, continua a spingere i confini di nuovi linguaggi sonori estremi

24 novembre / ore 20.30

The Next Generation short film festival

DOVE // Multicinema Galleria
Corso Italia 15-17 / Bari
Ticket 3 euro
Ingresso consentito solo con Green pass

Proiezione fuori concorso Vetrina The Next Generation

Collage25
di Luis Carlos Rodriguez – 06’04’’
Il linguaggio audiovisivo è nato, cresciuto e si è sviluppato dall’attività artistica. Il linguaggio audiovisivo è e sarà un processo artistico che evolve dall’arte e dalla mano dell’artista nei suoi due canali principali: il cinema sperimentale e la videoarte.
Interverranno Francesca Leoni e Davide Mastrangelo (Ibrida Festival delle Arti Intermediali)

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

EXMOI
di Tarik Sefiani, Francesco Mori | 24’00”
Le vite di due ragazzi residenti nel complesso Exmoi, un luogo fatiscente e degradato di Torino nel mirino dell’opinione pubblica. Una storia nuda e cruda tra musica, diversità etniche, abusivismo e politica.

GIOJA22
di Stefano De Felici | 10’55’’   Un nuovo grattacielo svetta tra palazzoni specchiati e boschi verticali, simboli del nuovo skyline di Milano. Un uomo, in solitudine, fa una scalata sfidando con coraggio i colossi di cemento e vetro della finanza mondiale. Il suo gesto di disubbidienza civile a 150 metri d’altezza obbliga per qualche ora i passanti ad alzare lo sguardo e riflettere sul significato della frase: «Restiamo umani».

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

NO GOOD REASON
di Mara Prpic | 1’46’’
Uno studio visivo sulla casualità e la mancanza di controllo sul destino.

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

L’ULTIMO SPEGNE LA LUCE
di Tommaso Santambrogio | 19’59’’
Di rientro da una cena da amici, una giovane coppia rimane chiusa fuori di casa, trovandosi a fare i conti con le scorie della loro convivenza.

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

CAMERA
di Mariano Monea | 3’04’’ 
Camera è un’associazione di idee apparentemente vaghe, una situazione più o meno improbabile che non dice «questa è una stanza», bensì «là dentro qualcuno guardava la tv, mangiava, riposava dal pascolo». Le bizzarrie di Camera lasciano indovinare qualcosa, stimolano un’ulteriore, e mai abbastanza, riflessione sull’uso che ne fa l’uomo della tecnica – la sua spettacolarizzazione – e dei costi e degli sprechi per stare più comodi nel mondo. Camera è il limite entro cui poter risignificare i margini, ciò che rimane e ancora sopravvive di indifferente e spontaneo.

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

IL BRANCO
di Antonio Corsini | 13’18’’
William è un adolescente ricco e problematico, che per passatempo organizza combattimenti tra cani insieme ad un gruppo di delinquenti che lui chiama amici. Quando mostrerà le sue vere origini alla ragazza di cui è innamorato, tutto cambierà.

NURRADIN
di Daniele Trovato | 15’00’’
Tra la montagna e il mare, tra il barocco e l’edilizia popolare, due ragazzi, appartenenti a mondi opposti, si innamorano. Un amore ingenuo che dovrà fare i conti con la realtà di una città ricca di pregiudizi, affascinante ma crudele.

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

WHALES DON’T CRY
di Rodrigo Mella, Esther Fantuzzi | 4’31’’
Si dice che per via della loro vastissima superficie le balene non siano capaci di distinguere tra il proprio corpo e l’oceano. Alla ricerca di una simile fluidità, otto corpi cosparsi d’argilla si addentrano nelle calme acque del Lago di Levico per dare inizio ad un’era anfibia dell’essere. Whales Don’t Cry è un cortometraggio nato all’interno della residenza artistica di Spazio ’500 a Palazzo Malfatti. 

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

EN CE MOMENT
di Serena Vittorini | 15’00’’
En ce moment è la storia d’amore tra due giovani donne durante il lockdown imposto dalla pandemia del Covid-19. Le protagoniste s’incontrano, s’innamorano e vivono in un tempo concentrato e in uno spazio limitato l’esperienza amorosa. Il film racconta il tentativo di comunicare le proprie emozioni e i propri bisogni in un’alternanza di momenti di intensità, sofferenza e passione.

25 novembre / ore 20.30

The Next Generation short film festival

DOVE // Multicinema Galleria
Corso Italia 15-17 / Bari
Ticket 3 euro
Ingresso consentito solo con Green pass

Proiezione fuori concorso Vetrina The Next Generation

CHAPITRE 4 – CONFINEMENT/ESPACE PUBLIC
Opere di Quentin DMR, Nadège Feron, Clara Langelez, Primal, Rachel Weasel, Nikita, Sweo, Dr Ponce 
Testo e voce | Vincenzo V. Susca  (Direttore del dipartimento di Sociologia – Université Paul-Valéry – Montpellier 3)
Regia | Le Crabe (David Lacheroy)
Drone | Clément Puig
Direzione artistica | AL
Martedì 17 marzo 2020, istituzione delle misure sanitarie volte a regolamentare ogni spostamento all’interno dello spazio pubblico – denominate «confinamento» – che obbligano tutta la popolazione, e fra essa gli/le artistǝ, a interrompere le proprie creazioni e a tornare a casa. Queste decisioni hanno imposto una vita più «digitale», fatta di tempo trascorso davanti agli schermi, di ordini online, di incontri virtuali, di disumanizzazione e di sorveglianza diffusa.

Intervento video di Vincenzo V. Susca e AL 

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

I MIEI OCCHI (MY EYES)
di Tommaso Acquarone | 20’00’’
In un giorno di pioggia, guidando la sua auto, una donna decide di guardare in faccia il suo destino. 

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

MALGRADO TUTTO
di Alessandro Focareta | 6’30”
La messa a fuoco digitale di una videocamera si trasforma nell’occasione per riflettere sul potere del dispositivo, le immagini prodotte e la capacità di quest’ultime di rivelare situazioni inaspettate.

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

LI PARADISI (THE HEAVENS)
di Manuel Marini | 13’00’’
Lucia possiede un uliveto di famiglia insieme al fratello Donato, ma i suoi alberi hanno smesso di produrre come una volta a causa di un parassita che ha fatto asciugare la maggior parte degli alberi. In un difficile processo di accettazione, Lucia intraprende un viaggio tra presente e passato dove viene chiamata in causa la sua identità di essere umano.

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

TRACY’S FACE – YOU HAVE TO HAVE A LITTLE FAITH IN PEOPLE
di Carlo Galbiati | 12’45’’
Manhattan (1979); Woody Allen. Un’inquadratura che in origine dura meno di 5 secondi, per mezzo della popolare FaceApp, è stata dilatata attraverso un processo che, in potenza, potrebbe continuare a oltranza. Il viso di Tracy viene astratto da ogni coordinata spazio-temporale e elevato a entità. Il primo piano – il primo piano di un volto – implica un cambiamento assoluto, una mutazione del movimento che cessa di essere azione per diventare espressione. 

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

THE NIGHTWALK
di Adriano Valerio | 15’03’’
Jarvis si è appena trasferito a Shanghai quando viene improvvisamente confinato nel suo appartamento ancora vuoto. Trova difficile far fronte alla solitudine, si tuffa in pensieri molto oscuri e in uno stato di profonda ansia. L’unico modo per sfuggire ai suoi incubi è scappare e attraversare la città deserta fino a casa di un amico.

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

BALANCE
di Alessandro Vangi | 12’35’’
Al-Qarāfa è il più antico cimitero musulmano del Cairo e dell’Egitto, facente parte della Cairo Islamica, sulla sponda orientale del Nilo. Luogo dal valore artistico inestimabile, è abitato e suddiviso in veri e propri quartieri nella maggior parte dei casi semi-urbanizzati. L’osservazione della comunità di persone che abita il cimitero diventa una riflessione sulla vita degli esseri umani che si adattano alla morte. La bellezza e il mistero di questa convivenza restituiscono le percezioni quasi surreali di un mondo che sembra aver trovato un suo equilibrio.

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

BEING MY MOM
di Jasmine Trinca | 11’50’’
In una torrida giornata, in una Roma deserta, una madre e una figlia camminano senza sosta, trascinando una grande valigia. Le due sembrano cercarsi, sfuggirsi, ribaltare continuamente i loro ruoli naturali. Finché, in un solo gesto, si disvela davanti a loro l’epifania inaspettata di quell’amore.

In concorso sezione FILM D’ARTISTA

CHIUSI ALLA LUCE (CLOSED TO THE LIGHT)
di Nicola Piovesan | 10’00”
Il film ferma nel tempo il terribile dramma di un’esecuzione avvenuta in Italia nell’estate del 1944, ai danni di contadini innocenti. Un articolato piano sequenza in cui tutto è immobile e pure tutto cambia.

In concorso sezione CORTOMETRAGGI

LA TECNICA
di Clemente De Muro, Davide Mardegan | 9’32’’
Cesare, un turista appena arrivato in paese, incontra Leonardo, figlio di un pastore. Cesare prende Leonardo sotto la sua ala protettrice e tenta di insegnargli le migliori strategie per approcciarsi con le ragazze. 

Alla fine delle proiezioni ci sarà la premiazione delle opere vincitrici.

La giuria di The Next Generation short film festival 2021

Walter Fasano presidente | Cecilia Ermini sezione Cortometraggi | Pamela Diamante sezione Film d’artista

Preselezione film d’artista Cosimo Terlizzi


Per l’accesso a tutti i luoghi del festival è richiesto il green pass.