Parking Paradise di Furio Ganz è una delle 21 opere in concorso, scelte dalla direzione artistica di The Next Generation, che potrete vedere dal 16 al 18 dicembre. Fra questi, la giuria composta da Paolo Carnera, Antonella Gaeta, Francesca Leoni, Annalisa Zito, Adriano Valerio e Marco Molinelli sceglierà i vincitori per le sezioni “Cortometraggi” e “Film d’artista”.

Parking Paradise di Furio Ganz

Parking Paradise vuole essere una testimonianza della relazione tra uomo e ambiente legata all’oggi, con la consapevolezza della sua precarietà. Una visione lenta e neutrale che mostra la vita ibrida negli insediamenti umani: le città.

Il video è il resoconto di un viaggio compiuto attraversando la città di Berlino. Lo scopo della traversata era quello di osservare come l’essere umano, gli animali, gli elementi architettonici, le automobili, le grafiche stampate andassero ad abitare e definire lo spazio con la loro presenza. L’intento dell’autore è di cogliere, con un approccio quasi documentaristico, le associazioni casuali e forse irripetibili fra questi soggetti creando un dialogo tra due o più piani all’interno della stessa inquadratura. L’approccio filmico a ciascun soggetto, vivente e non vivente, è imparziale, così da porli su di un unico livello di importanza.

video / Furio Ganz
durata / 23’25”
anno / 2019

parking-paradise-furio-ganz1musiche / Yakamoto Kotzuga
produzione / Foreverdata production