EDIZIONE 2019
‘GEOGRAFIE’

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MAPPATURE DA(E)L MONDO CONTEMPORANEO

Per la sua quarta edizione, la prima nazionale, The Next Generation Short Film Festival ha chiesto ai videomaker indipendenti ed emergenti di offrire mappature del mondo contemporaneo.

Geografie non è che una suggestione poetica.

Le geografie possono essere reali o irreali, fisiche o metafisiche, utopie, resistenze. E così gli spazi possono essere vuoti oppure contenere tutte le cose…

I vincitori

I cortometraggi vincitori di The Next Generation 2019, proiettati e premiati durante la serata finale del festival al Cineporto di Bari – il cuore della produzione cinematografica pugliese e sede dall’Apulia Film Commission, partner del festival – sono stati:

Miglior regia

La bête di Filippo Meneghetti

«La costruzione di un mondo arcaico, in cui il paesaggio sconfina nell’indicibile. Realizzato con piena padronanza dei codici cinematografici e iconografici, attraverso l’uso di cromatismi che evocano scenari fiamminghi».

migliore cortometraggio

Mon amour mon ami di Adriano Valerio

«La relazione come spazio geografico, racconta la periferia umana e illumina legami inesplorati, per riscoprire l’impossibilità di circoscrivere le forme dell’amore».

migliore interpretazione

Luigi Fedele
per l’interpretazione di Noi soli

«La fugacità dell’emotività giovanile nel corpo e nel viso dell’attore, sfaccettato, mobile. Anche nei silenzi. Il volto di un racconto intimo di formazione in sintonia con il respiro degli spazi».

 

Menzione speciale

Notturno di Fabrizio Condino

«La capacità di evocare un mondo invisibile e ancestrale con una modalità istintiva e avventurosa. Spingersi verso quei confini vicini, infiniti e oscuri. Concederci la possibilità dell’imperfezione».

I finalisti

Selezione ufficiale in concorso

 

  •    Notturno regia di Fabrizio Condino
  •    Noi soli regia di Francesco Alessandro Cogliati
  •   Nooh regia di Edoardo Bramucci
  •    Departures regia di Nicolas Morganti Patrignani
  •    Io non ho mai regia di Michele Saia
  •    Fino alla fine regia di Giovanni Dota
  •   Stranger regia di Antonio Stea
  •   Humam regia di Carmelo Segreto
  •   Mon amour mon ami di Adriano Valerio
  •   La strada vecchia di Damiano Giacomelli
  •   La bête di Filippo Meneghetti
  •   Mapping Identity di Antonio Ottomanelli
  •   Interview with Rossella di Andrea Andolina
  •   Et in terra pacis di Mattia Epifani

La giuria

Cosimo Terlizzi (regista, fotografo, performer, videoartista, scultore/ presidente di giuria), Beatrice Fiorentino (critico cinematografico), Simone Bozzelli (regista), Annalisa Zito (direttrice della Fondazione Pasquale Battista)

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