Vi presentiamo la selezione ufficiale dei corti in concorso, scelti dalla direzione artistica di The Next Generation 2019, che verranno proiettati al Cineporto di Bari il 14 e 15 novembre. Fra questi, la giuria composta da Cosimo Terlizzi, Beatrice Fiorentino, Simone Bozzelli e Annalisa Zito sceglierà i vincitori dei premi miglior regia, miglior cortometraggio, miglior interpretazione.

Stranger
di Antonio Stea

• Sinossi
Stranger è il racconto di un uomo estraneo a sé stesso, al mondo e al proprio simile.
Per riconoscersi e trovare la propria casa ha bisogno di guardarsi con gli occhi dell’altro; non c’è via di fuga se l’umano si autolimita nell’individualismo. Resta soltanto la voce di un marchingegno più grande che chiude lo spirito in pareti fantocce.

Il regista
Antonio Stea (Bitonto 1991) sin da bambino mostra interesse per l’arte teatrale e cinematografica partecipando a laboratori in ambito scolastico. All’età di 16 anni scrive e dirige il suo primo cortometraggio. Nel 2014 consegue il diploma presso l’Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto (Bari), un percorso che gli consente di conoscere e perfezionare le tecniche relative ai diversi campi della cinematografia. Durante questo periodo ricopre più figure su vari set, specializzandosi nelle riprese e nel montaggio video. Maturato da queste esperienze inizia a realizzare una serie di prodotti filmici, tra cortometraggi, documentari e videoclip. Si dedica allo studio delle tecniche di animazione, stop-motion e puppet animation. Vince il premio “miglior cortometraggio” con il corto animato Liminal al The Next Generation Short Film Festival 2018. Attualmente lavora alla realizzazione di diverse opere in stop-motion.

Stranger
(Italia 2019 / 8’49’’)

Regia / Antonio Stea
Soggetto / Antonio Stea